Analisi tattica Sassuolo 2020/2021 (Atalanta – Sassuolo)
🔍 Analisi Tattica – U.S. Sassuolo ⚫️🟢
👏 Non la miglior partita della squadra di De Zerbi, ma da apprezzare il coraggio e il non stanurarsi di fronte una grande squadra.
1️⃣Il gioco inizia sempre da Consigli e lo dimostrano i 59 tocchi fatti durante l’intera partita (per rendere l’idea, due in meno di Ilicic). L’idea è quella di far arrivare davanti sempre palle pulite.
2️⃣Nella parte bassa di campo passa tutto da Locatelli. La sua posizione quando si avanza è tra i due difensori centrali, li è quasi sempre privo di marcatura.
3️⃣La disposizione offensiva del Sassuolo ha dei principi precisi ma che variano sempre negli interpreti in base al posizionamento della palla. Se l’azione si sviluppa a sinistra il laterale basso occupa l’ampiezza, mentre l’esterno alto viene dentro il campo, dall’altra parte l’ampiezza è occupata dall’esterno alto. Traorè invece affiancava sempre la punta.
4️⃣Le transizioni offensive sono sempre affidate al velocista della squadra, Boga, sempre accompagnato da almeno 3 compagni.
5️⃣ Il coraggio di De Zerbi, si vede anche nella fase di non possesso, la pressione del Sassuolo è sempre alta, ma a da dire il vero non sempre ha sortito gli esiti sperati. In zona palla si gioca sempre una parità numerica, con Kyriakopoulos che va a prendere sempre Hateboer. I 3 attaccanti hanno come riferimenti i difensori neroazzurri, mentre dietro, De Zerbi si gioca una superiorità numerica, lasciando libero Gosens dalla parte opposta.
6️⃣ La transizioni negative, sono state una nota dolente, perchè i due difensori centrali più Locatelli non avevano le caratteristiche giuste per coprire 50m di campo all’indietro.
7️⃣ In zona laterale si difende sempre con l’esterno alto che aiuta sempre il compagno di fascia, seguendo il suo riferimento anche quando fa un inserimento profondo.
8️⃣ Non è stato raro vedere Locatelli che si abbassava sulla linea dei difensori anche in fase difensiva, creando una linea a 5 capace di coprire meglio tutto il fronte offensivo della dea. A centrocampo l’esterno opposto viene dentro il campo lavorando come una mezzala.